Ma i pesci dormono? Non so voi ma io, da bambina, l’ho chiesto mille volte alla mia mamma, se non altro per godermi la sua espressione perplessa e il suo imbarazzo nel non sapermi rispondere.
Di certo Lampedusa sarebbe un bel posto dove scoprirlo!
E quindi occupiamoci anche di loro, gli “altri” abitanti di questa straordinaria isola. Ma non solo dei pesci, ma anche degli altri animali, alati, a quattro zampe o striscianti che la popolano. Certo, rispetto a noi “umani” con le nostre creme solari e gli aperitivi in via Roma la sera, avranno altri ritmi ma, di certo, non sarà difficile incontrarli.
Il mare di Lampedusa è popolato da tantissime specie di pesci e mammiferi marini: le ricciole ed i dentici, i tonni ed i pagelli, le cernie e le murene, i calamari ed i polpi, le sardine e gli sgombri, basta decidere di incontrarli, tuffarsi con gli occhi aperti, usufruendo magari delle tante gite in barca organizzate, con le soste per il bagno nei posti più belli. Ma Lampedusa è anche diving: se volete andare un poco “più a fondo” ed andare a trovare i pesci proprio a casa loro, vedere appunto dove dormono, rivolgetevi ad uno dei centri presenti sull’isola.
Per i mammiferi marini potremmo chiedere all’Associazione Marevivo ed al CTS (Centro Turistico Studentesco) se loro sanno dove questi mammiferi vanno a dormire, visto che nelle acque delle Pelagie hanno portato avanti, nel corso degli scorsi anni, iniziative volte a sensibilizzare turisti e residenti sulle tre specie di mammiferi che le popolano: il del?no comune, il tursiope e la stenella, oppure potremmo chiederglielo noi stessi, se abbiamo la fortuna di incontrarli, magari assieme a qualche, rara, balenottera comune
Di certo la foca monaca, che una volta popolava le grotte dell’isola, è scomparsa da tempo: gli inconvenienti di avere un indirizzo sicuro!!!
Chi invece non deve temere intrusioni nella sua privacy e può, finalmente, dormire sonni tranquilli è la tartaruga Caretta Caretta. Letteralmente guardata a vista dai volontari di Legambiente, questo splendido animale ha eletto la spiaggia dell’isola dei conigli a sua zona di deposizione uova, l’unica in Italia, e la spiaggia, seppure fruibile nelle ore diurne da noi umani, rimane, fortunatamente a sua disposizione la sera per dormire.
A parte i toni scherzosi, Lampedusa si conferma quindi l’isola dell’accoglienza, per tutti. Per chi, come noi, cerca di evadere dallo stress quotidiano e chi, come i migranti cerca di evadere dalle guerre e dalla fame, per le Caretta Caretta che qui hanno, ?nalmente, trovato un approdo sicuro e per quegli uccelli che, stagione dopo stagione, ripetono il miracolo della migrazione.
Lampedusa è l’isola per tutti e per ognuno.